Il Morellino di Scansano nasce in una delle zone più incontaminate della Toscana:
la parte costiera più a sud della regione, nota come Maremma Toscana, racchiusa
tra le valli del fiume Ombrone e del fiume Albegna, e comprendente, oltre al territorio del comune di
Scansano, parte dei comuni di Grosseto e Magliano in Toscana verso il Mar Tirreno, Campagnatico, Roccalbegna,
Semproniano e Manciano verso il Monte Amiata e l'interno. Vino quasi completamente a base di Sangiovese, localmente
conosciuto come Morellino, deve le proprie peculiarità alle condizioni pedologiche ed al clima: i vigneti subiscono
il benefico influsso delle brezze marine, che mitigano in estate le alte temperature diurne.
Il Morellino di Scansano è divenuto un vino a DOCG, ossia a Denominazione di Origine Controllata e Garantita, a partire
dalla vendemmia 2007. L'ulteriore apposizione della G alla denominazione riconosciuta nel 1978, è il riconoscimento
del lavoro che viticoltori e vinificatori hanno svolto nell'arco di 3 decenni per raggiungere la qualità in ogni
singola fase della lavorazione e della produzione. Per la tracciabilità della bottiglia si è così passati
dall'utilizzo della fascetta consortile, adottata dal 2004, al contrassegno di Stato, mantenendo però intatto
il principio di garanzia al consumatore dell'esatta provenienza del prodotto.
Il disciplinare DOCG pone poche variazioni al disciplinare storico, che di seguito riepiloghiamo.